I settori culturali e creativi (CCS) e ricreativi sono tra i più colpiti dalla crisi attuale e dalle misure di distanziamento sociale che sono state imposte. La digitalizzazione massiccia, unita alle tecnologie emergenti come la realtà virtuale e aumentata, ha creato nuove forme di esperienza culturale, di diffusione di nuovi modelli di attività artistiche e performative che hanno sostituito, per necessità, quelle in presenza ma ne hanno evidenziato in maniera esponenziale i limiti.
Con il lockdown molti fornitori pubblici e privati hanno spostato i contenuti on-line per mantenere il pubblico impegnato e tentare di soddisfare il forte aumento della domanda di contenuti culturali ma il limite emerso si sta ora trasformando in una grande ferita: la fornitura di contenuti culturali mediati digitalmente non è sostenibile nel tempo in quanto l'accesso digitale non sostituisce un'esperienza culturale dal vivo. Le attività laboratoriali destinate ai minori vanno considerate, per diritto, per il loro valore sociale e relazionale tra gli individui e le loro comunità di appartenenza, per la loro imprescindibile utilità cognitiva, didattica, artistica, estetica, emozionale.
Ma il focus non è tanto sull'ormai acquisita dichiarazione dell'importanza dell'arte per lo sviluppo della persona, quanto ricontattare una concezione dell'educazione artistica che possa restituire dignità all'intervento creativo in presenza, restituendo agli allievi la possibilità di ricercare, sperimentare e affinare la loro creatività attraverso il contatto reale con gli esperti. Soltanto la presenza viva dei conduttori e dei partecipanti è in grado di ricondurre questi ultimi verso un approccio reale delle esperienze, fatto di sguardi veri, di parole, relazioni e intuizioni.
L'Isola, è uno spazio educativo e ricreativo multi-funzionale attento ai bisogni delle famiglie, dei bambini e dei ragazzi, che ha a cuore il suo territorio e si occupa di interventi specialistici legati alle fragilità dell'apprendimento, di orientamento scolastico ma è anche, sin dalla sua nascita nel 2017, un LAB, uno spazio dedicato al laboratorio: musicoterapia, ciclofficina, orto scolastico, arte terapia e teatro per bambini e adolescenti.
A causa del Covid tutte le attività laboratoriali sono state forzatamente sospese. Chi lavora all'Isola sa che la creatività va coltivata per la sua capacità di dare vita a qualcosa di nuovo, perché accende le menti e fornisce gli strumenti per interpretare in modo innovativo ed originale ciò che è già noto, essa costituisce elemento necessario per innovazioni e risoluzioni di problemi che riguardano la vita di tutti i giorni e ferisce gli occhiali speciali per avere uno sguardo diverso sul mondo. Il laboratori sono quindi conditio sine qua non per la produzione di cambiamenti delle conoscenza, è per questo che ci auguriamo di poter riaprire presto quelle porte in presenza e di sanare la ferita procurata da questo lungo anno di assenza.
Gli educatori del centro ricreativo culturale “L'Isola”
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