L’area infanzia in questi ultimi anni ha sentito sempre più la necessità di re-inventarsi e re-inventare il modo di documentare la quotidianità dell’esperienza al Nido, ovvero “fotografare” l’attimo e raccontarlo alle famiglie. Molti spunti e richieste sono arrivate non solo dai gruppi di lavoro ma anche dalle famiglie, che spesso hanno richiesto la possibilità di “sbirciare” il Nido e il loro piccolo/piccola con lo sguardo delle educatrici.
Ci siamo molto interrogati, andando a fondo sulle varie tematiche che interessano questo tema, sulla modalità più affine al nostro modo di lavorare, con particolare attenzione alla tutela dei minori e della privacy, molto esposta oggi da parte di adulti spesso senza consapevolezza, ma soprattutto ci siamo chiesti: cosa vogliamo raccontare? Cosa è realmente importante per noi e come vogliamo trasmetterlo, stando al passo coi tempi?
Da un anno alcuni servizi dell’area Infanzia hanno iniziato ad utilizzare la piattaforma “App Zerosei” sviluppata e gestita da People srl e la cooperativa Zerocerchio di Faenza.
L’utilizzo di questa piattaforma consente ai gruppi di lavoro di pubblicare comunicazioni istituzionali, organizzative e pedagogiche utili alle famiglie, ma soprattutto permette di pubblicare foto e video delle esperienze vissute dai bambini rispettando rigorosamente i criteri di privacy e tutela che le leggi impongono rispetto alla gestione delle immagini relative ai minori.
In questo modo possiamo “raccontare” ai genitori il percorso dei bambini nel servizio che frequentano con continuità, dando risalto ad aspetti diversificati del lavoro educativo e della crescita dei bambini e consentendo alle famiglie di sentirsi più partecipi e alleate.
Se ben gestita, questa modalità di documentazione diventa anche un’occasione di crescita professionale per le educatrici, così come un’opportunità di costruire una cultura dell’infanzia più condivisa.
Così come diventano momenti di promozione di una cultura dell’infanzia rispettosa dei diritti dei bambini le assemblee in cui viene spiegato ai genitori perché ci teniamo a fare documentazione, perché abbiamo scelto di farla tramite App ZeroSei e cosa significhi selezionare alcune immagini/video piuttosto che altri (il valore della scelta, l’intenzionalità del progetto di documentazione, ecc).
Sicuramente scegliere di documentare digitalmente non significa sostituire lo scambio umano, verbale, il valore dell’incontro reale tra famiglie e servizio, che resta un cardine imprescindibile. Ci sembra di poter dire però, dopo questo primo tempo di sperimentazione, che rappresenta una valida alleata nella comunicazione.
Francesca Broccoli - Pedagogista
Daniela De Sario – Pedagogista
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