Fatelo voi per primi!

Una riflessione sulla pratica educativa

Negli ultimi anni sempre più spesso mi sono trovato, in diversi contesti lavorativi, a pronunciare queste parole: Volete che vostro figlio faccia qualcosa? Allora fatelo voi per primi.
 

Dietro questa semplice indicazione ci sono le premesse fondamentali per un atteggiamento educativo efficace. Che si parli di bambini con difficoltà di autoregolazione o no, l'ambiente relazionale svolge una funzione etero regolatrice fondamentale. Detta in soldoniil bambino sarà competente nella misura in cui il contesto (relazionale e fisico) glielo permetterà.

Pensateci un attimo. Insegnanti che urlano di fare silenzio, genitori che perdono la pazienza e smettono di controllare il proprio comportamento e linguaggio. Si creano delle situazioni paradossali nelle quali l'adulto educante richiede al bambino un comportamento che nemmeno lui riesce a realizzare. Purtroppo queste situazioni capitano più spesso di quanto si possa pensare. Il bambino ha bisogno di interagire con adulti moralmente più competenti di lui per migliorare.

Cambiamo lente e cerchiamo di osservare l'educazione da un altro punto di vista: i principali problemi nascono da un mancato equilibrio tra la sfida e il sostegno. Mi spiego. L'adulto, nella pratica educativa, chiede (sfida) e dà (sostegno). Cosa chiede? Chiede aderenza alle norme proprie di quell'ambiente e di quella comunità, chiede anche di raggiungere degli obiettivi, di produrre qualcosa, che porti il bambino ad un livello di abilità superiore. Cosa dà? Può dare molte cose, ma per economia di spazio qui segnalo attenzione, calore emotivo e disponibilità di tempo. Ora, uno stile educativo eccessivamente incentrato sul dare produrrà un contesto permissivo; uno incentrato sul chiedere porterà ad un ambiente autoritario; uno dove l'adulto è spesso assente sia nel dare sia nel chiedere, porterà ad un contesto disattento (forse il più pericoloso) nel quale al bambino si chiede implicitamente di regolarsi da solo, che è proprio quello che non può fare.

Quindi? Cosa fare? Una cosa semplice quanto complessa, bisogna trovare il giusto equilibrio tra sfida e sostegno. Più che di scienza si tratta di arte, perché questo equilibrio non sta scritto in nessun libro, perché in ogni situazione va immaginato e costruito insieme al bambino e perché non è mai definitivo, è per sua natura provvisorio. Quando questo accade ci troviamo in un contesto autorevole.

L'arte non s'insegna, ma per fortuna l'educazione è anche artigianato, che si apprende. L'educazione dei bambini richiede fondamentalmente il rispetto di due parole-chiave: prevedibilità e costanza. I bambini dovrebbero sapere sempre cosa, come e quando fare, e le conseguenze positive e negative del loro comportamento (regole). Questo set di regole dovrebbe essere costante nel tempo e nello spazio.

E se le cose vanno male? Pazienza, fa parte del gioco. L'importante è non perdere mai la capacità di apprendere, anche (soprattutto) dalle situazioni più dolorose. In questo modo saremo il miglior modello possibile per i bambini. Potremo veicolare il messaggio che anche l'errore o la sconfitta possono diventare fonte di miglioramento, se vengono interpretati non come fallimento personale ma come occasione per individuare nuovi modi di procedere (apprendere), avendo fiducia incondizionata che domani farà da solo quello che oggi fa insieme a noi.

Children see, children do, diceva uno spot molto diffuso, e in effetti l'apprendimento per imitazione in età evolutiva è tra i più potenti. Anche per questo se volete che vostro figlio faccia qualcosa, allora fatelo voi per primi.

Michele Di Felice, psicologo e psicoterapeuta

Torna alle pillole
Richiesta informazioni

Per qualsiasi informazione non esitare a scriverci compilando questo modulo.

Nome *
Cognome *
Telefono *
Email *
Messaggio *
Dai nostri social
  • 17 Aprile 2025
    👶 Quarto appuntamento della rubrica «Consigli per genitori (im)perfetti». 📍 Oggi parliamo del ciuccio, l'alleato di mamma e papà 📰 La rubrica è pubblicata sul settimanale «sabato sera» del 17 aprile Spaccio pannolini Imola #infanzia #consiglipergenitorimperfetti #ciuccio #adv
    Leggi il post
  • 16 Aprile 2025
    𝐒𝐨𝐟𝐟𝐢 𝐝𝐢 𝐩𝐫𝐢𝐦𝐚𝐯𝐞𝐫𝐚 𝐚𝐥 𝐜𝐞𝐧𝐭𝐫𝐨 𝐝𝐢𝐮𝐫𝐧𝐨 "𝐀𝐥𝐢 𝐁𝐥𝐮"🌾🥰 Ogni fiore ha una storia che lo caratterizza. Del fiore soffione si dice che soffiando sul pappo, se si riesce in un colpo solo a disperderne tutti i semi, il desiderio espresso si realizzerà in tempi brevi. Noi lo abbiamo espresso, provate anche voi 🫶
    Leggi il post
  • 14 Aprile 2025
    𝐂𝐡𝐞 𝐛𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐠𝐢𝐨𝐜𝐚𝐫𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐢𝐥 𝐟𝐚𝐧𝐠𝐨 𝐚𝐥 𝐧𝐢𝐝𝐨 "𝐅𝐫𝐞𝐬𝐮" 𝐝𝐢 𝐓𝐨𝐬𝐜𝐚𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚!🤩🌂👧 Stivali di gomma, curiosità e immaginazione ed il fango diventa arte!
    Leggi il post
  • 11 Aprile 2025
    𝐀𝐫𝐢𝐚 𝐝𝐢 𝐩𝐫𝐢𝐦𝐚𝐯𝐞𝐫𝐚 𝐚𝐥 𝐏𝐆𝐄 𝐝𝐢 𝐒𝐚𝐧 𝐌𝐚𝐫𝐭𝐢𝐧𝐨 𝐢𝐧 𝐏𝐞𝐝𝐫𝐢𝐨𝐥𝐨!😍🧒🌷 I bimbi colorano con gli acquerelli dei tulipani e tutto sa di primavera🖌
    Leggi il post
  • 10 Aprile 2025
    La Presidente di Seacoop, Roberta Tattini, all'assemblea dei delegati di Legacoop Imola👥
    Leggi il post
  • 9 Aprile 2025
    𝐂𝐨𝐦𝐩𝐥𝐞𝐚𝐧𝐧𝐢 𝐬𝐩𝐞𝐜𝐢𝐚𝐥𝐢 𝐚𝐥 𝐂𝐬𝐫𝐫"𝐃𝐨𝐧 𝐋𝐞𝐨 𝐂𝐨𝐦𝐦𝐢𝐬𝐬𝐚𝐫𝐢"🥳🎂 In occasione del compleanno di Stefano e Gabriele abbiamo festeggiato a Desenzano del Garda e Sirmione! In compagnia di alcuni familiari abbiamo passato due giornate stupende piene di emozioni e sorrisi. 😍🫶
    Leggi il post
  • 7 Aprile 2025
    𝐋'𝐮𝐧𝐢𝐨𝐧𝐞 è 𝐟𝐨𝐫𝐳𝐚, 𝐠𝐫𝐚𝐳𝐢𝐞 𝐝𝐚𝐥 𝐧𝐢𝐝𝐨 "𝐂𝐨𝐫𝐧𝐞𝐥𝐢𝐚"!🙏👶👧 Sabato 5 aprile si è svolto il pranzo di autofinanziamento del nido "Cornelia" per raccogliere fondi per il progetto di outdoor del nido e per l'acquisto di scialuppe a 6 posti per le uscite coi bimb* Eravamo tantissimi ed a tutti voi va un grazie dal cuore!!🙏🩷 Grazie ai genitori ed ai bimb*, agli amici e ai parenti, grazie alle dade del nido e grazie alle autorità che hanno partecipato. Infine un ringraziamento speciale ai volontari del centro sociale "La Tozzona". Se tutto questo è stato possibile è grazie ad ognuno di voi!!
    Leggi il post