Come sa bene ogni educatore che svolga il nostro lavoro, il cibo e l'alimentazione sono tappe importanti non solo nello sviluppo fisico del bambino, ma anche in quello della dimensione sociale e psicologica.
Alcuni anni fa abbiamo tentato di trasmettere questo aspetto sociale negli incontri con i genitori e di utilizzare questo straordinario settore per creare una piattaforma di “eventi”, atta a supportare la multiculturalità e la trasparenza della vita nel nostro nido “La Carampina”.
Abbiamo quindi elaborato e proposto alcuni filoni di intervento.
Il primo, quello delle cosiddette “cene etniche”, offre diverse serate in cucina dove alcune mamme, con l'aiuto di tutti, propongono la realizzazione di piatti di altre regioni del mondo o di alcune province italiane. Un piccolo percorso sensoriale ed emozionale che ci rende più uniti e ci consente di contaminarci attraverso nuovi sapori.
Il secondo filone invece propone due interventi distinti che coinvolgono il ruolo decisivo della cuoca.
Ai genitori viene infatti offerta la possibilità di pranzare con noi, assaggiando il menù del giorno, e potendo guardare ciò che accade a tavola con i bimbi, attraverso un vetro unidirezionale.
Infine suggeriamo la partecipazione ad un paio di cene al nido, in cui vengono riproposti tutti i passaggi per realizzare alcunipiatti del menù comunale che seguiamo.
La grande partecipazione, i sorrisi, lo stupore e la meraviglia sono solo alcuni dei sentimenti che ci pare di cogliere sui visi dei genitori che partecipano e questo ci rafforza nella costruzione di nuovi percorsi partecipativi che abbiano il cibo e il pasto come occasione di comunicazione, conoscenza, cura ed affetto.
Riccardo Ronchi – educatore nido La Carampina
Per qualsiasi informazione non esitare a scriverci compilando questo modulo.