Non si hanno sempre le parole giuste, per questo esistono gli sguardi

Le relazioni al tempo del Covid

Era il freddo marzo 2020, le strade si erano svuotate, i negozi chiusi, le attività lavorative sospese e le persone non uscivano più. La pandemia che ha coinvolto il mondo intero a inizio anno ha costretto tutti a modificare, in modo repentino e drastico pensieri, emozioni, relazioni in ambito sociale, sentimentale e lavorativo… la pandemia ha costretto a rimodulare le proprie abitudini. Nessuno era preparato a percepire il proprio vicino come un “potenziale nemico”. Il bombardamento di notizie che arrivavano dai media era troppo complicato da spiegare.
 

Il tempo nelle Comunità Seacoop

Nelle Comunità alloggio "Albatros" e "Via Sangiorgi", il tempo sembrava essersi fermato.
L'ambito della Salute Mentale è di per sé fragile e talvolta critico; i cambiamenti possono diventare veri e propri drammi. Il periodo d'emergenza sanitaria ha comportato una importante ridefinizione del quotidiano.
Sono state aggiunte barriere: dal non poter uscire per fare qualche piccolo acquisto al non poter abbracciare i propri cari, dal non poter più andare a lavorare al non poter consumare un caffè al solito bar.
“Chissà cosa sta succedendo fuori!”...Le persone, tutte, hanno dovuto riorganizzare le proprie abitudini di vita, anche in Comunità, operatori e utenti.
 

Nuove relazioni

Ci è stato chiesto di cambiare e di costruire rapidamente nuove abilità, di adeguarci, di adattarci alla particolare situazione sanitaria e sociale. La relazione è completamente mutata. Il distanziamento sociale, lì dove nel nostro lavoro è fondamentale la vicinanza fisica, è stato un nuovo obbligato strumento di lavoro. Lo smarrimento negli occhi degli utenti, che ci hanno visti “più lontani”. Ma nonostante questo, lentamente, si è creata maggiore vicinanza emotiva, i linguaggi del corpo che esprimono accoglienza, supporto, calore sono stati più significativi e gli occhi sorridenti per lanciare il messaggio "Ti vedo, ci sono", sono diventati il canale di una vera e maggiore relazione autentica. La loro reazione è stata esemplare: collaboriamo insieme per far sì che la vita prosegua il più serenamente possibile… “è strano ma dobbiamo farci forza”! Gli operatori sono diventati la voce narrativa della vita che si consuma fuori.
 

Il piacere delle piccole cose

Si è riscoperto il piacere per le piccole cose, che troppo frequentemente diamo per scontate. Le relazioni si sono trasformate, è emerso l'altruismo e la preoccupazione per gli altri, si sono esplicitati sentimenti, talvolta solo interiori e non espressi…: “ Ti voglio bene, fai attenzione, indossa la mascherina se vai a fare la spesa”.
C'è chi ha mangiato regolarmente in struttura insieme agli altri
Chi si è goduto il silenzio delle strade rimanendo in giardino.
Chi ha partecipato con nuova spinta alle attività proposte dagli operatori.
Chi ha fatto “a gara” di parole crociate
Chi si è prestato a proporre piatti da mangiare e ha contribuito a prepararli.
 

La tecnologia, il nostro oblò sul mondo

Ci siamo adeguati alle esigenze in questi mesi, abbiamo resistito alle difficoltà, abbiamo perseguito con resilienza. L'unico "oblò" sul mondo non poteva che essere la tecnologia.
Nelle Comunità entrano gli smarphone, i tablet… si utilizzano videochiamate e si potenziano le telefonate per leggere, dietro qualche volto, un'emozione veritiera e qualche lacrima di sincera mancanza. Un grande lavoro è stato svolto, supportando in modo accurato le fragilità di sistemi di convivenza forzata, infondendo tranquillità e creando un clima sicuro. Un veicolo-ponte necessario tra le famiglie e gli utenti, per ricomporre equilibri compromessi, dare ascolto alle vulnerabilità individuali e di gruppo, per colmare una distanza difficile da tollerare, per arricchire di significato un percorso unico nel suo genere che doveva essere ascoltato. Si è cercata una normalità in un mare di nuove regole e disposizioni da seguire.
 

La vita che riprende

Ancora oggi, siamo davanti ad una sfida cruciale ed intanto con i mesi che passano lentamente la vita normale sembra riprendere… dopo l'inverno scorso i fiori sono sbocciati e ora le foglie cadono e l'autunno è alle porte.
Nonostante la paura.
Nonostante il virus che non abbiamo ancora sconfitto.
Non abbiamo mai smesso di sorridere, non abbiamo mai smesso di perdere la speranza, non abbiamo mai smesso di pensare che il nostro lavoro è esserci. “Esserci” per qualsiasi persona possa vivere momenti di debolezza e di fragilità che la vita impone, fuori dal tuo controllo e dalla tua possibilità di decidere.
Nelle Comunità "Albatros" e "Via Sangiorgi" le giornate corrono e non si è mai smesso di pensare che "Andrà tutto bene".

Gli operatori delle Comunità Alloggio Albatros e via Sangiorgi

Torna alle pillole
Richiesta informazioni

Per qualsiasi informazione non esitare a scriverci compilando questo modulo.

Nome *
Cognome *
Telefono *
Email *
Messaggio *
Dai nostri social
  • 18 Ottobre 2024
    𝐄' 𝐭𝐞𝐦𝐩𝐨 𝐝𝐢 𝐮𝐯𝐚 𝐚𝐥 𝐧𝐢𝐝𝐨 "𝐂𝐨𝐫𝐧𝐞𝐥𝐢𝐚"👶👧🍇🍇 Colori, profumi, sapori e sensazioni tattili per una vendemmia baby fatta di scoperta e felicità!
    Leggi il post
  • 16 Ottobre 2024
    𝐌𝐨𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐚𝐦𝐢𝐜𝐢𝐳𝐢𝐚 𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐝𝐢𝐯𝐢𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐚𝐥 𝐜𝐞𝐧𝐭𝐫𝐨 𝐝𝐢𝐮𝐫𝐧𝐨 "𝐀𝐥𝐢 𝐁𝐥𝐮"🫶🥰 “Non camminare dietro a me, potrei non condurti. Non camminarmi davanti, potrei non seguirti. Cammina soltanto accanto a me e sii mio amico.” Albert Camus
    Leggi il post
  • 14 Ottobre 2024
    𝐒𝐜𝐨𝐩𝐞𝐫𝐭𝐞 𝐝'𝐚𝐮𝐭𝐮𝐧𝐧𝐨 𝐚𝐥 𝐬𝐞𝐫𝐯𝐢𝐳𝐢𝐨 𝐞𝐝𝐮𝐜𝐚𝐭𝐢𝐯𝐨 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐜𝐨𝐥𝐚𝐫𝐞 𝐝𝐢 𝐒𝐚𝐬𝐬𝐨𝐥𝐞𝐨𝐧𝐞🥰🍂🍄
    Leggi il post
  • 11 Ottobre 2024
    𝐅𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝐟𝐢𝐧𝐞 𝐞𝐬𝐭𝐚𝐭𝐞 𝐚𝐥 𝐂𝐬𝐫𝐫 "𝐃𝐨𝐧 𝐋𝐞𝐨 𝐂𝐨𝐦𝐦𝐢𝐬𝐬𝐚𝐫𝐢"⛱😎 I ragazzi del "Don Leo Commissari" salutano l’estate insieme ai propri familiari e operatori con tanta musica, colori ed emozioni ed alla fine ci piace pensare: “Che quando il Sole ce l'hai dentro...non importa se fuori piove!" ☀️👋
    Leggi il post
  • 10 Ottobre 2024
    𝟏𝟎 𝐨𝐭𝐭𝐨𝐛𝐫𝐞, 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐭𝐚 𝐦𝐨𝐧𝐝𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐚𝐥𝐮𝐭𝐞 𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚𝐥𝐞 “La follia è una condizione umana. In noi la follia esiste ed è presente come lo è la ragione. Il problema è che la società, per dirsi civile, dovrebbe accettare tanto la ragione quanto la follia.” Franco Basaglia Da alcuni Seacoop sperimenta il progetto "Incontri e Racconti" che coinvolge alcune signore della comunità alloggio "Via Sangiorgi" ed i bambini e le bambine del nido "Cornelia" e di altri nidi. Questo progetto ha portato alla realizzazione del libro "La signora che profuma di limone" ed è un progetto di contaminazione, inclusione e innovazione sociale.
    Leggi il post
  • 9 Ottobre 2024
    𝐍𝐮𝐨𝐯𝐨 𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐞 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐢 𝐚𝐦𝐢𝐜𝐢 𝐚𝐥 𝐧𝐢𝐝𝐨 "𝐅𝐞𝐫𝐝𝐨𝐫𝐢" 𝐝𝐢 𝐁𝐨𝐫𝐠𝐨 𝐓𝐨𝐬𝐬𝐢𝐠𝐧𝐚𝐧𝐨 👶🤲 Un nuovo anno significa anche nuovi incontri, nuove relazioni e nuove amicizie 😍
    Leggi il post
  • 7 Ottobre 2024
    𝐂𝐡𝐞 𝐬𝐮𝐜𝐜𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐥𝐚 𝐦𝐨𝐬𝐭𝐫𝐚 𝐜𝐚𝐧𝐢𝐧𝐚 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐜𝐫𝐚 "𝐕𝐞𝐧𝐭𝐮𝐫𝐢𝐧𝐢"!👵🧓🐶🐕‍🦺🐾 Tantissimi cani hanno sfilato alla consueta mostra canina organizzata dalle Cra "Venturini" e "Cassiano Tozzoli"! I nostri anziani si sono divertiti ad alzare le palette e a fare le coccole ai loro amici a 4 zampe! Un ringraziamento al Comune di Imola per il patrocinio, ai veterinari in giuria, a Cocoricò per i premi! Le offerte ricevute saranno devolute al Coala soc. coop. Canile&Gattile di Imola! Grazie a tutti per essere stati con noi! 🙏🐾
    Leggi il post