Il Centro Socio Riabilitativo Diurno “Casa Azzurra”, gestito da Seacoop, è a Imola, all'interno del complesso “Sante Zennaro”, tel. 054242538.
Il Centro "Casa Azzurra" accoglie persone adulte con disabilità, di età compresa fra i 18 e i 60 anni. E' aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle 16. Per progetti specifici il servizio è accessibile anche nelle giornate di martedì, mercoledì e giovedì dalle ore 16 alle 18.30.
La domanda di accesso deve essere presentata all'Asp (Azienda servizi alla persona) del Nuovo Circondario imolese, rovolgendosi all'operatore di riferimento per il Comune di residenza. L'ammissione degli utenti in struttura deve essere sempre autorizzata in via preventiva dall'Azienda Usl di Imola e dall'Asp, attraverso la Commissione Uvm (Unità valutazione multifunzionale).
La proposta educativa di Seacoop si basa sui seguenti orientamenti pedagogici:
- La valorizzazione di ciascuna persona come soggetto di diritti e di diversità
- La valorizzazione della vita di gruppo
- Il coinvolgimento della famiglia
ll Centro Socio Riabilitativo Diurno “Casa Azzurra” ha le seguenti finalità:
- Favorire il benessere delle persone frequentanti, nel rispetto delle identità individuali, attraverso interventi e opportunità di sviluppo delle loro potenzialità cognitive, affettive, relazionali e sociali
- Sostenere le famiglie nell'esercizio delle loro funzioni educative e di cura offrendo un contesto a cui poter affidare i loro famigliari con sicurezza e tranquillità e mettendo a loro disposizione occasioni di scambio e confronto con operatori qualificati e con altre famiglie
- Contribuire allo sviluppo della comunità locale, attraverso interventi che aiutino a prevenire, rimuovere o alleviare condizioni di svantaggio psicofisico e socioculturale
- Promuovere e diffondere una cultura della disabilità radicata nel tessuto sociale che si collega e si ispira a teorie e studi scientifici, ma si nutre e cresce con l'esperienza concreta
Il Centro Socio Riabilitativo Diurno “Casa Azzurra” persegue inoltre la più ampia integrazione con gli altri servizi educativi, sociali e sanitari rivolti alla disabilità, affinchè i processi di cura delle persone si realizzino in un quadro di continuità e coerenza, secondo orientamenti e criteri condivisi.